Domenica 18 giugno alle 17 fa tappa anche da noi, grazie alla collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese, il viaggio musicale proposto dal festival Musica con Vista che con i suoi 40 concerti estivi attraverserà tutta l’Italia, da Trento a Palermo, in un viaggio musicale unico alla scoperta della bellezza e dei tesori nascosti della nostra Penisola.
Domenica l’AML propone il primo dei due appuntamenti lucchesi del bellissimo progetto promosso dal Comitato Amur e da Le Dimore del Quartetto, in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane. È il terzo anno che l’Associazione Musicale Lucchese porta questa iniziativa in provincia, per promuovere tramite la musica la bellezza del nostro territorio. L’appuntamento è alle 17 a Celle di Pescaglia, al Museo Pucciniano dove – grazie alla collaborazione con i Lucchesi nel mondo e il Comune di Pescaglia – si terrà il concerto del quartetto Dulce in corde con musica di Puccini, Schubert e Brahms.
Il museo e il borgo di Celle entrano quindi in un circuito nazionale di appuntamenti che tocca luoghi come il Parco del Castello di Miramare a Trieste, la Terrazza del Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, il Chiostro della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo, l’Abbazia di S. Nicolò a Sangemini. E questo nell’anno in cui si celebrano i 50 anni di vita del museo dedicato a Puccini.
MUSICA CON VISTA
Musica con Vista è il primo festival ispirato al “Grand Tour” del 700 e coinvolge 19 tra i maggiori enti storici concertistici italiani, che – come l’Associazione Musicale Lucchese – fanno parte del Comitato AMUR. I migliori giovani musicisti italiani e internazionali portano la grande musica classica nei borghi, nelle dimore storiche, nei parchi e nei siti culturali meno noti e più affascinanti del nostro Paese per un progetto che punta sullo sviluppo di un turismo lento, appassionato e curioso.
Anche grazie ai biglietti a prezzi accessibili a tutti, le intenzioni sono quelle di avvicinare un pubblico eterogeneo alla scoperta di un’Italia nascosta, sostenere la nuova generazione di giovani talenti della musica classica, sviluppare un sistema nazionale in cui la cultura sia motore per lo sviluppo sostenibile del Paese. Il tutto grazie a una rete di operatori culturali, enti e comunità locali che preservano il patrimonio storico. I concerti, accompagnati da attività collaterali legate al patrimonio artistico, valorizzano le aree decentrate e attivano le associazioni e gli artigiani locali, in un’ottica di turismo di prossimità che garantisce la sostenibilità locale del progetto e la sua replicabilità in territori diversi.
Sul sito www.musicaconvista.it, è disponibile una mappa interattiva che raccoglie moltissime attività con l’obiettivo di far conoscere, supportare e valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico del territorio e di tutte le realtà decentrate che accolgono i concerti di Musica con Vista.
Il festival è realizzato grazie al fondamentale sostegno di Poste Italiane e Aon, con il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, e vede come partner Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita. FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Associazione Civita, Garden Route Italia, Fondazione Symbola, Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte, Museimpresa, The Branding Letters.
IL CONCERTO
Il Quartetto “Dulce in corde” è nato nel 2018. Il nome latino, il cui significato letterale è “dolcezza nel cuore”, gioca sull’equivoco dato dalla parola “corde” che appunto significa “cuore”, ma ricorda le corde degli strumenti. L’ensemble è formato dalle violiniste Da Won Ghang e Marina del Fava, dalla violista Elisa Barsella e dalla violoncellista Rachele Nucci.
Il quartetto ha iniziato la sua formazione con il M° Gabriele Bellu a Lucca e poi con il M° Jorg Winkler nei corsi di musica da camera del “Centro Studi Musica e Arte” di Firenze. Si è inoltre perfezionato con musicisti del calibro di Eckart Runge (Artemis Quartet), Sergei Bresler e Kyril Zlotnikov (Jerusalem Quartet), Giulio Rovighi e Francesco Dillon (Quartetto Prometeo) e Sarah McElravy. Dal 2019 al 2022 ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’archi tenuto dal Quartetto di Cremona presso lo “Stauffer center for Strings” a Cremona e nel 2020 è stato selezionato per aderire alla rete de Le Dimore del Quartetto. Il Quartetto ha collaborato con il Centro Studi Musicali F. Busoni di Empoli, con il Centro Studi L. Boccherini di Lucca, con il Festival Opera Barga e con diverse realtà del territorio lucchese. Ha partecipato in qualità di Ensemble in residence al “Ticino Musica Festival 2021” in Svizzera, esibendosi all’interno del Festival e prendendo parte al progetto “Opera Studio”. Nel settembre 2021 è stato invitato a Budapest per esibirsi nell’ambito del “Festival Quartettissimo”. Attualmente frequenta il corso di specializzazione per quartetto d’archi con il “Quartetto Casals” e Heime Muller presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Per il concerto di domenica il quartetto Dulce in corde eseguirà Crisantemi SC65, Elegia per quartetto d’archi di Giacomo Puccini, il Quartetto per archi in do minore “Quartettsatz” D 703 di Franz Schubert e il Quartetto per archi n.2 in la minore op.51 n.2 di Johannes Brahms.
Il concerto prevede un biglietto di ingresso di €5.
Per info: 320 6077784; info@museodicelledeipuccini.it.